Biografia
Barbara Rosset è nata a Ischia, ma ha vissuto sempre a Modena. Comincia qui a comporre musica e versi a 13 anni, trovandovi il rifugio d’una difficile situazione familiare. Cresce con la musica di Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Mogol, Riccardo Cocciante, Fabio Concato, Ivano Fossati. Nel 1991 decide di avviare la carriera di cantautrice: esce il suo primo singolo Caffè caldo.
A 22 anni incontra Vanni Lodi. Si sposano e tuttora Vanni l’accompagna e la sostiene nella sua carriera producendo il suo lavoro. Frequenta per tre anni una scuola di canto sotto la guida del soprano Sandra Gigli. Successivamente incontra Luca Zannoni, tastierista dei Karbonio 14 e dei Cantautori Clandestini, che la porta nella rosa degli autori che collaborano con i Nomadi. La storica band emiliana inserisce due brani di Barbara (Fuori e Un altro cielo) nell’album Terzo Tempo (2012) e nella raccolta Nomadi 50 (2014). La collaborazione con i Nomadi continua tutt’ora. Altra collaborazione è stata quella con Cristian Mini, cantante del gruppo Cantautori Clandestini e interprete di Clopin Trouillefou nel musical Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Scrive il testo di Ossessione (musicato poi da Luca Zannoni) per Loredana Bertè, che lo avrebbe dovuto portare a Sanremo. Alla fine, la cosa non si realizza e Cristian Mini decide di incidere il pezzo, inserendolo in Mondo Nuovo, album d’esordio dei Can Clan (Cantautori Clandestini). Collabora inoltre con vari gruppi rap, blues, funky e reggae della scena indie italiana.
Dal 1997 lavora nel mondo della Salute Mentale, insegnando a utenti con problemi psichici come scrivere canzoni che vengono poi proposte ad un pubblico sempre più interessato a seguire questo nuovo tipo di terapia. Veri e propri percorsi dedicati nei quali cerca di fornire opportunità espressive attraverso i suoni. Ogni percorso si conclude con un concerto che vede gli stessi utenti sul palcoscenico.
Quattro gli album finora pubblicati: Indicativo presente (2012), Poche storie (2015), Frammenti (2018) e Meaning (2023). Tutte le sue canzoni nascono da esperienze personali e dalla sensibilità acquisita sul campo.